Una civiltà apparentemente lontana nello spazio e nel tempo, dai tratti talvolta leggendari, talvolta stereotipati, che può essere davvero capita solo se vista da vicino: certo non è semplice, dal punto di vista europeo, cogliere pienamente la bellezza, la tecnologia, la spiritualità, l’armonia del popolo Lakota, guerrieri capaci di profondo rispetto per la natura, per la vita, capaci di piegarsi anche ai cambiamenti più drastici senza spezzarsi. Con la passione di chi ha vissuto presso di loro per anni, Alessandro Martire spiega chi erano, e come si sono trasformati, dai tempi delle sterminate praterie fino ai tempi delle riserve, e di come ora siano combattuti fra la volontà di mantenere le proprie tradizioni e la necessità di integrarsi nella contemporaneità. Al lettore non resta altro che scoprire quanto questo popolo abbia da insegnarci.